lunedì 29 aprile 2024

Conosciamo l’ haiku: Quattro componimenti di Bashō

Matsuo Bashō, uno dei maestri riconosciuti dell'haiku giapponese, ha lasciato un'eredità di poesie che catturano l'essenza della natura e dei momenti fugaci. Ognuno di questi haiku è un piccolo quadro di emozioni e riflessioni, spesso ispirato da una stagione specifica o da un'esperienza personale. Vediamo il significato di alcuni di questi:

1. Su un ramo secco,  

   si posa un corvo,  

   nel crepuscolo autunnale.

In questo haiku, Bashō cattura l'atmosfera malinconica dell'autunno. Il corvo sul ramo spoglio simboleggia la solitudine e la transitorietà della vita.


2. Nella rugiada del mattino,  

   si rinfresca, sporcandosi,  

   un melone tra il fango.

Qui, l'autore ci presenta un momento di contrasto: la freschezza della rugiada e la sporcizia del melone nel fango. È un'immagine che ci invita a riflettere sulla dualità della vita.


3. Antico stagno:  

   una rana vi si getta,  

   suono d'acqua.

Questo haiku ci trasporta in un luogo tranquillo e antico, dove la rana che si tuffa nello stagno crea un suono che risuona nell'aria. È un momento di connessione con la natura.


4. Questo autunno, 

    mi sento vecchio -  

    uccelli tra le nuvole.

Bashō esprime la sua sensazione di invecchiamento, mentre gli uccelli volano tra le nuvole. L'autunno diventa una metafora per la transitorietà della vita umana.

I testi sono tratti dal libro “Haiku” a cura di L. V. Arena

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