Matsuo Bashō, uno dei maestri riconosciuti dell'haiku giapponese, ha lasciato un'eredità di poesie che catturano l'essenza della natura e dei momenti fugaci. Ognuno di questi haiku è un piccolo quadro di emozioni e riflessioni, spesso ispirato da una stagione specifica o da un'esperienza personale. Vediamo il significato di alcuni di questi:
1. Su un ramo secco,
si posa un corvo,
nel crepuscolo autunnale.
In questo haiku, Bashō cattura l'atmosfera malinconica dell'autunno. Il corvo sul ramo spoglio simboleggia la solitudine e la transitorietà della vita.
2. Nella rugiada del mattino,
si rinfresca, sporcandosi,
un melone tra il fango.
Qui, l'autore ci presenta un momento di contrasto: la freschezza della rugiada e la sporcizia del melone nel fango. È un'immagine che ci invita a riflettere sulla dualità della vita.
3. Antico stagno:
una rana vi si getta,
suono d'acqua.
Questo haiku ci trasporta in un luogo tranquillo e antico, dove la rana che si tuffa nello stagno crea un suono che risuona nell'aria. È un momento di connessione con la natura.
4. Questo autunno,
mi sento vecchio -
uccelli tra le nuvole.
Bashō esprime la sua sensazione di invecchiamento, mentre gli uccelli volano tra le nuvole. L'autunno diventa una metafora per la transitorietà della vita umana.
I testi sono tratti dal libro “Haiku” a cura di L. V. Arena
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