domenica 7 aprile 2024

Breve storia dell’haiku

 L'haiku è una forma di poesia giapponese che cattura un momento in soli tre brevi versi. Caratterizzato dalla sua semplicità, profondità e apertura all'interpretazione, l'haiku tradizionale segue uno schema sillabico di 5-7-5, sebbene questa struttura sia spesso adattata in altre lingue per preservare la concisione e l'essenza della forma. L'haiku è più di una forma poetica; è una pratica meditativa, un modo di vedere il mondo e un'espressione dell'essere nel momento. Come disse Bashō: "Non seguire le orme dei maestri; cerca ciò che cercavano".

Origini e Storia

L'haiku ha le sue radici nel "hokku", il primo verso di una collaborativa poesia a catena chiamata "renga". Il maestro Matsuo Bashō (1644-1694) è uno dei più celebri poeti di haiku, noto per la sua capacità di catturare l'essenza della natura e dell'esperienza umana con poche parole. L'origine dell'haiku può essere tracciata fino al periodo Heian (794-1185) come parte di una forma più lunga di poesia chiamata "tanka". Tuttavia, è nel XVII secolo che poeti come Matsuo Bashō hanno iniziato a sperimentare l'haiku come forma d'arte indipendente, elevandola a nuove vette di espressione poetica. Inizialmente, l'haiku era conosciuto come "hokku", il primo verso di un "renga", una poesia collaborativa a catena. Il termine "haiku" fu coniato dallo scrittore giapponese Masaoka Shiki verso la fine del XIX secolo, derivando da "haikai no ku", che significa "verso di un poema a carattere scherzoso". Durante il periodo Edo (1603-1868), l'haiku si sviluppò notevolmente sia in termini tematici che formali. Poeti come Bashō, Kobayashi Issa e Yosa Buson utilizzarono questa forma letteraria per descrivere la natura e gli eventi umani direttamente collegati ad essa. Questo periodo vide l'haiku trasformarsi da una forma di poesia popolare a una riconosciuta forma d'arte. L'haiku è strettamente legato al Taoismo e allo Zen, e la sua essenza è radicata nel valore intrinseco della natura, non come metafora dei sentimenti umani, ma come espressione dello stupore dell'uomo di fronte alla natura stessa. La tradizione dell'haiku enfatizza l'importanza del "non detto", lasciando spazio all'immaginazione e alla riflessione personale. Questo approccio minimalista e la capacità di cogliere la grandezza di un attimo fuggente sono ciò che rende l'haiku unico e potente.

(1) Guida Completa alla Poesia Haiku Giapponese: Origini, Struttura, e .... https://www.andreaconcas.com/haiku-poesia/.

(2) Haiku - Wikipedia. https://it.wikipedia.org/wiki/Haiku.

(3) Cos'è un haiku?: tutto quello che devi sapere | Letteratura attuale. https://www.actualidadliteratura.com/it/cosa-sono-gli-haiku%3F/.

(4) HAIKU - origine e storia dell'antica arte orientale - SILLOGE. https://www.silloge.it/haiku/.

(5) Gli haiku e il valore del “non detto” - Frammenti Rivista. https://www.frammentirivista.it/haiku-cosa-sono-poesia-giapponese/.

Elementi Chiave dell'Haiku

L'haiku è una forma di poesia giapponese che cattura un momento in soli tre brevi versi. Caratterizzato dalla sua semplicità, profondità e apertura all'interpretazione, l'haiku tradizionale segue uno schema sillabico di 5-7-5, sebbene questa struttura sia spesso adattata in altre lingue per preservare la concisione e l'essenza della forma.

Ecco alcuni elementi chiave dell'haiku:

1. Kireji (切れ字): L'essenza dell'haiku è il "tagliare". Questo è solitamente rappresentato dalla giustapposizione di due immagini o idee e una kireji, ovvero una parola che funge da forbice tra loro. La kireji segnala il momento di separazione in cui i due elementi giustapposti sono uniti. Ad esempio:

"Noi due la vediamo –  

Quest’anno è la stessa  

 La neve che cade?"  

2. Kigo (季語): Il kigo è un riferimento alla stagione. Tradizionalmente, gli haiku sono scritti in singole linee verticali in giapponese. Nella nostra lingua, sono scritti in tre singole linee orizzontali, corrispondenti alle linee verticali. Il kigo designa termini specifici legati alle stagioni. Per costruire un haiku, bisogna lavorare mentalmente per trovare l'incastro giusto. Ad esempio:

"Luna veloce:  

le cime degli alberi sono  

impregnate di pioggia."

3. Semplicità e Profondità: L'haiku si concentra su un'immagine o un'idea chiara, lasciando spazio alla riflessione personale. Le parole sono scelte con cura per evocare emozioni e sensazioni senza sovraccaricare il testo.

4. Sentimenti negli Haiku:

    - Sabi (寂): Rappresenta la "patina" che avvolge le cose esposte allo scorrere inesorabile del tempo.

    - Wabi (侘寂): Incarna un modello estetico in cui la frugalità e la semplicità sono viste come un'opportunità di comunione tra uomo e natura.

    - Mono no aware (物の哀れ): Il "sentimento delle cose", la nostalgia e la comprensione della mutevolezza e della caducità.

    - Yūgen (幽玄): Rappresenta lo stato d'animo prodotto dal fascino inspiegabile delle cose.

    - Karumi (軽み): La bellezza poetica riflessa nella sua semplicità.

    - Shiori (しおり): Indica la delicatezza che dai versi si irradia verso il lettore.

Matsuo Bashō, uno dei più importanti poeti di haiku, ha definito la maniera e lo spirito dell'haiku: leggerezza, ricerca della semplicità e del distacco, attenzione alla natura.

(6) Letteratura giapponese: gli Haiku - Caravaggio Editore. https://www.caravaggioeditore.it/2019/04/24/letteratura-giapponese-gli-haiku/.

(7) Come scrivere un haiku giapponese - Marco Togni. https://www.marcotogni.it/scrivere-haiku/.

(8) Come scrivere un Haiku: una guida passo-passo | NEURALWORD. https://www.neuralword.com/it/article/come-scrivere-un-haiku-una-guida-passo-passo.

(9) Haiku: cos’e, autori haijin e 15 esempi | Celimoondo. https://celimondo.com/haiku-cose-autori-haijin-e-15-esempi/.




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