L'articolo intitolato "Relazioni tra poesia haiku, psicologia clinica e psicoanalisi" è stato scritto da Antonio Sacco e pubblicato il 11 Gennaio 2024 sulla rivista Poetry Therapy Italia.
L'articolo esplora le intersezioni tra la poesia haiku, la psicologia clinica e la psicoanalisi. Sottolinea come le peculiarità dello haiku, come l'estrema brevità e il focalizzarsi su una o due immagini precise, favoriscano un clima adatto nel processo terapeutico.
Lo haiku agisce come mezzo facilitante sulla parte cognitiva e razionale dei pazienti, aiutando a ripristinare la giusta integrazione mente-corpo-cervello. Questo è particolarmente utile in terapie di supporto per disturbi del comportamento alimentare.
Nella composizione degli haiku, i pazienti partono dall'ascolto delle sensazioni del proprio corpo e dal definire le emozioni provate in un dato contesto. Tutto il vissuto del paziente, in relazione a un'esperienza passata, viene fissato in una poesia haiku, che viene poi condivisa con i compagni di terapia.
In sintesi, lo haiku rappresenta uno strumento privilegiato per allontanare da sé le emozioni e gli stati d'animo negativi.
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